I disturbi d’ansia sono estremamente diffusi, e derivano non solo da forme particolari di funzionamento personale, ma anche dalla pressione competitiva, alla performance di livello elevato, dai sovraccarichi di lavoro e di ruoli, da cui è caratterizzato il mondo del lavoro e la vita sociale.
L’ansia rappresenta una condizione di attivazione psico-fisica di allerta e, entro certi limiti, è utile poiché consente di affrontare determinate situazioni in modo più efficace. Se questi limiti vengono superati, può diventare patologica e compromettere il funzionamento personale. Spesso tale condizione è indicativa di un conflitto interno tra istanze diverse che tendono a tenere la persona in una condizione di blocco, per la difficoltà di dover far fronte a esigenze in contrapposizione tra loro.
I Disturbi d’Ansia si manifestano con sintomi fisici quali: tachicardia, sudorazione, svenimenti, sensazioni di soffocamento, tensione muscolare, dolori persistenti non attribuibili a specifiche patologie, e con sintomi psicologici come la persistente presenza di paure paralizzanti e non giustificate dalla situazione contingente, irritabilità, scarsa attenzione, preoccupazioni pervasive.
Essere affetti da un disturbo d’ansia determina spesso il sentirsi profondamente limitati nelle proprie possibilità di vita, perdere molto tempo ed energia nella ripetizione di rituali, tendere a ritirarsi da situazioni sociali per non sentirsi in una condizione di diversità/inferiorità, con gravi ricadute sulla qualità della vita
I disturbi d’ansia sono:
La cura di questi disturbi è possibile attraverso: